Vera Vita

Ho trovato la salvezza in Gesù Cristo

Alessandra racconta la sua storia

foto di Alessandra

Avevo 23 anni e mi consideravo una ragazza “a posto”: avevo finito gli studi, trovato un lavoro, avevo un ragazzo da vari anni, una compagnia di amici con cui uscire insieme. Insomma una vita tranquilla e felice. Ma Dio non faceva parte di quella mia vita. Sapevo che c’era un Dio che aveva creato tutto, non poteva essere tutto un caso. Avevo il mio concetto di Dio: un “Dio” a mio comodo, un miscuglio di idee dalla Chiesa cattolica e dalla new age, ma per Dio nella mia vita di quel tempo non c’era posto: semplicemente non ci pensavo.

Poi, per una serie di circostanze, il mio ragazzo si mise a leggere la Bibbia e io iniziai a leggerla con lui, senza tanto interesse, visto che tutto mi andava bene. Però ero contenta che il mio ragazzo avesse questo interesse di capire di più di Dio. Per Natale trovammo nella cassetta della posta un invito a ricevere gratuitamente un calendario avente ogni giorno un versetto della Bibbia commentato. Così il mio ragazzo telefonò al numero scritto e conobbe una persona (oggi un nostro carissimo amico e testimone del nostro matrimonio) che gli consegnò il calendario incoraggiandolo a continuare la lettura della “Parola di Dio”, affermando che era l’unica fonte autorevole per poter conoscere veramente chi è Dio. Lo invitò anche ad iniziare con lui un corso sull’Antico Testamento, per capire più velocemente. Adesso capisco che era Dio che ci stava chiamando, ma a quel tempo né il mio ragazzo né tanto meno io eravamo interessati a farlo: la Bibbia la volevamo leggere per conto nostro, senza aiuti da nessuno. Intanto il tempo passava, ogni tanto quell’uomo ci telefonava per invitarci a fare il corso, ma la nostra risposta era sempre negativa, e anche il nostro interesse per Dio si stava affievolendo.

Poi iniziarono le “burrasche” nel mio rapporto con il mio ragazzo, lui aveva perso interesse, attirato dai nuovi amici e dal nuovo lavoro. E il mio bel mondo iniziò a crollare. Ero disperata. Il ragazzo con cui credevo di passare tutta la vita non mi aveva più a cuore e non capivo perché il Signore aveva permesso questo. Ora capisco che avevo costruito la mia “casa” sulla sabbia, cioè su qualcosa che è destinato tutt’ora a sparire, invece di aggrapparmi unicamente a Cristo, che è sempre fedele e non cambia mai. Allora iniziai a pregare Dio di farlo ritornare sui suoi passi, promettendoGli di leggere la Bibbia. Non capivo che Dio non fa baratti con l’uomo.

Leggendo le Scritture rimasi stupefatta: quello che prima consideravo solo un libro fra tanti, ora era la PAROLA di DIO. Capivo che Dio mi stava parlando. Infatti era incredibile come quelle parole scritte 2000 anni fa parlavano al mio cuore. Per la prima volta nella mia vita mi ero resa conto della mia malvagità verso Dio. Io che ero stata creata da Dio, che ero stata grandemente benedetta nella mia vita, non avevo dato posto al mio Creatore, anzi lo avevo anche disprezzato non interessandomi di Lui. Ho capito che io non meritavo nulla di buono da Dio.

Allora, per cercare di mettermi la coscienza a posto, mi ripromisi di frequentare quel corso sull’Antico Testamento, e chiesi anche al mio “fidanzato” di venire. Lui accettò, così andammo insieme. Da quel punto veramente i miei occhi si aprirono. Capii che Dio non è come me lo ero immaginato. Dio è Santo, senza peccato, e per questo non poteva stare vicino a me che tanto lo avevo disprezzato. Inoltre, con mio grande stupore, compresi dalla Bibbia che dopo questa vita non c’è via di mezzo, non c’è nemmeno la possibilità di ritornare in vita in un’altra forma, la cosiddetta reincarnazione. Ho scoperto che, subito dopo la morte, mi attendeva il giudizio di Dio. E la cosa più terribile è che ero destinata all’inferno, visto che anche solo un mio peccato, e ne avevo commessi tanti, aveva prodotto questa separazione fra me e Dio. Ho capito che Dio esigeva da me tutto il mio cuore, invece io avevo fatto del mio ragazzo un idolo. Per me lui era tutto e Dio invece era là, in cielo, che aspettava che gli chiedessi in preghiera di risolvere qualche problema, come se fosse un babbo natale.

Ma Dio non è assolutamente così. Dio è glorioso, potente e odia qualsiasi peccato, soprattutto quello di trascurarlo e di considerare qualcosa, e nel mio caso qualcuno, più importante di Lui. Non potevo riparare in nessun modo agli affronti che avevo fatto nei confronti di Dio, perché ormai erano fatti. Io che credevo di essere a posto con Dio, che mi consideravo una “brava ragazza”, avevo peccato contro Dio facendo del mio ragazzo un idolo, la cosa più importante della mia vita, e per questo ero destinata giustamente, secondo il metro di Dio, al tormento eterno.

Il mio cuore era spezzato. Capivo che Dio doveva per forza condannarmi, perché sennò non sarebbe più stato un giudice giusto e imparziale. Ma grazie a Dio, quello che per me era impossibile, Dio lo ha fatto per me. Dio ha provveduto un modo per potermi perdonare punendo comunque il mio peccato. Dalla Parola di Dio compresi per la prima volta chi era, ed è tutt’ora, Gesù, e perché venne al mondo.

Essendo cresciuta in una famiglia cosiddetta “cattolica” (anche se si andava a messa solo a Natale e a Pasqua) sapevo che Gesù era il Figlio di Dio che è morto sulla croce. Ma leggendo la Parola capii che Gesù è vivente, è glorioso, ma soprattutto capii che era venuto al mondo per salvare me, morendo al posto mio e dandomi così la possibilità di essere perdonata. Io non dovevo fare altro che umiliarmi davanti a Dio, chiedere perdono per tutti i miei peccati, soprattutto per averlo trascurato e per aver fatto di una benedizione un idolo, e credere che veramente Gesù, per amore mio, scelse di morire soffrendo terribilmente al posto mio. E, in base a quello che Dio dichiara in modo chiaro nella Bibbia, Dio mi ha perdonato e mi ha fatto diventare un figlia di Dio, con la certezza della vita eterna con Lui, e con Lui con me per questa vita.

Da quel momento la mia vita si è trasformata. Ora vivo avendo la gioia e la consapevolezza che Dio, il maestoso Creatore onnipotente, ha una cura particolare e personale di me, ora so che qualunque cosa mi accade in questa vita, bella o brutta che sia, sarà solo di passaggio. Ora, solo per grazia, comprendo che nessuna benedizione in questa terra è paragonabile a quella di avere il perdono e la pace profonda di Dio, solo ed esclusivamente per merito di Gesù. Cado e pecco ancora, anche se non come prima, perché finché siamo in questo corpo cadiamo peccando contro Dio, ma so che Gesù mi ha riscattato ed è diventato il mio Salvatore.

Nella bontà di Dio, Egli ha toccato anche il cuore del mio fidanzato e anche lui ha visto il suo peccato, e ha visto in Gesù Cristo il suo Signore e Salvatore. Anche lui è stato perdonato. Ora siamo sposati e abbiamo una famiglia con Gesù Cristo al centro. Abbiamo due figli che stiamo allevando a capire le verità di Dio. Siamo benedetti e curati, perché Dio non ci lascerà e non ci abbandonerà. Il nostro grande desiderio è che anche altri possano trovare questa salvezza in Gesù Cristo.

foto della famiglia di Alessandra

Qua sul sito www.veravita.org puoi trovare molto aiuto a trovare Dio in Gesù Cristo. O, se vivi in zona, puoi venire a trovarci, per avere un aiuto diretto.